Restomod: quando il passato incontra il futuro
Il mondo dei motori è in continua evoluzione, ma il fascino delle auto e delle moto d’epoca rimane intramontabile. È proprio da questo connubio tra passato e presente che nasce il fenomeno del restomod. Si tratta di un pensiero di restauro che permette di coniugare la passione per il vintage con il desiderio di avere un veicolo affidabile, performante e sicuro. È un trend in continua crescita, che sta dando vita a creazioni uniche e affascinanti.
Cos’è il restomod
Restauro con un occhio alla contemporaneità
Il termine “restomod” è una contrazione di “restore” e “modern”, e indica un processo di restauro di un veicolo classico che prevede l’integrazione di componenti e tecnologie moderne. L’obiettivo è quello di ottenere un’auto o una moto con l’estetica originale, ma con prestazioni e comfort all’avanguardia. Si tratta di un vero e proprio “upgrade” che, però, preserva il design originale e l’anima del veicolo oggetto di rielaborazione.
E’ importante chiarire la differenza tra restomod e restauro conservativo perché ci si potrebbe confondere. In realtà rappresentano non solo differenze esecutive ma, soprattutto, correnti di pensiero diverse. Il primo mira a creare un veicolo customizzato, che, come già evidenziato, unisce il fascino del passato alla tecnologia del presente, offrendo prestazioni e comfort moderni, mentre il restauro conservativo ha come obiettivo il recupero e la conservazione di un veicolo storico nel suo stato originale, preservandone l’autenticità e il valore storico.
Alcuni appassionati di auto e moto classiche criticano il restomod, sostenendo che altera l’originalità del veicolo e ne snatura l’anima. Tuttavia, i sostenitori del restomod sostengono che si tratti di un modo per mantenere vive le auto e le moto del passato, rendendole più adatte all’uso quotidiano.
Un trend dalle origini indefinite
Le origini del restomod sono un po’ sfumate e difficili da datare con precisione. Non esiste un anno preciso in cui si possa dire che il fenomeno sia “nato”, ma si tratta piuttosto di un’evoluzione graduale nel mondo dell’automobilismo e del motociclismo. Si può dire che il restomod è un fenomeno che si è sviluppato gradualmente nel tempo con una crescita esponenziale negli ultimi anni, grazie alla popolarità di programmi televisivi dedicati alle auto e moto custom e alla diffusione dei social media. Alcuni fattori hanno contribuito alla sua diffusione, come l’aumento del valore delle auto d’epoca.
Negli ultimi decenni, le auto e moto classiche hanno visto un costante aumento del loro valore sul mercato. Questo ha spinto molti appassionati a cercare modi per modernizzare e rendere più utilizzabili i loro veicoli, senza però snaturarne l’anima. Il fenomeno del restomod ha preso piede grazie anche all’integrazione di componenti moderne in auto e moto storiche rendendole più sicure e affidabili. Infine, ma forse è il motivo principale, il desiderio di personalizzazione: sempre più persone cercano veicoli unici che rispecchino il loro stile e la loro idea di veicolo. Il restomod offre l’opportunità di creare un’auto o una moto su misura, che riesca a coniugare esigenze tecniche specifiche e finalità estetiche.
Attenzione però a non confondere il restomod con il tuning. Entrambe hanno come fine il restyling del veicolo, ma con alla base filosofie diverse.
Il restomod preserva l’estetica originale di un’auto classica, migliorandone le prestazioni e il comfort con componenti moderne. È come dare una nuova vita a un’icona del passato, mantenendone l’essenza. Il tuning, per contro, ha l’obiettivo di rendere un’auto più sportiva, più veloce o più appariscente, spesso a discapito del comfort e della praticità. Le modifiche possono riguardare ogni aspetto dell’auto, dall’estetica al motore, alle sospensioni. Alette, spoiler, cerchi oversize, motori sovralimentati e abbassamenti dell’assetto sono tipici del tuning. In altre parole, il tuning è una personalizzazione spinta, che mira a creare un veicolo unico e spesso estremo, che si distingue dalla massa.
Restomod Renault Dauphine by @oxtaco – Justin Cashmore
Due esempi celebri di restomod: Porsche 911 e Jaguar E-Type
Il mondo del restomod offre una miriade di esempi affascinanti di come si possa dare nuova vita a vere e proprie icone automobilistiche. Ecco due esempi particolarmente noti e importanti per capire lo spirito del restomod.
Singer Vehicle Design
Singer Vehicle Design è un’azienda americana specializzata nel restauro e personalizzazione delle Porsche 911 classiche ed è diventata famosa in tutto il mondo per la sua capacità di trasformare le auto tedesche in vere e proprie opere d’arte su quattro ruote.
Ogni auto del modello base, Porsche 911 (principalmente dei tipi 964 e 993), elaborato da Singer, diventa un pezzo unico, costruito su misura secondo le richieste del cliente. Sotto la carrozzeria classica, però, si nascondono componenti meccaniche moderne e potenti, che garantiscono prestazioni da supercar. Le creazioni sono caratterizzate da linee pulite, materiali di altissima qualità e un’attenzione maniacale ai dettagli.
Eagle
Eagle è un altro nome importante nel panorama del restomod. L’azienda inglese si concentra principalmente sulla Jaguar E-Type, un’icona del design automobilistico. Le loro creazioni sono caratterizzate da un equilibrio perfetto tra fedeltà all’originale e aggiornamenti moderni. I motori sono potenziati e le sospensioni riviste per offrire un’esperienza di guida più coinvolgente e sicura, senza però snaturare il carattere della E-Type.
Entrambe le aziende si contraddistinguono per utilizzo di materiali pregiati e lavorazioni artigianali di altissimo livello e massima personalizzazione dei dettagli, dai colori all’allestimento degli interni e mantengono intatta l’anima e il carattere delle auto originali.
Restomod e cultura custom per le moto
Il mondo del restomod non si limita alle auto, ma ha conquistato anche il settore delle motociclette, dando vita a creazioni uniche e affascinanti. Ecco due esempi molto noti di aziende che si occupano di moto.
Deus Ex Machina
Deus Ex Machina è un marchio australiano che ha rivoluzionato il mondo delle custom. Sul modello base delle Harley-Davidson, ma anche di altre moto personalizzate, le loro creazioni sono caratterizzate da un design minimalista, ispirato alle moto da flat track e scrambler. Sotto le sapienti mani dei meccanici e designer, le moto elaborate da Deus Ex Machina uniscono il fascino del vintage con prestazioni moderne e un look estremamente accattivante.
Brat Style
Go Takamine, meccanico e customizer giapponese, titolare di un’officina chiamata “Brat Style”, nei primi anni 2000 ha combinato elementi del mondo custom giapponese con influenze provenienti dagli stili motociclistici occidentali, come il chopper e il bobber, per creare qualcosa di unico e facilmente riconoscibile. Lo stile inconfondibile dell’officina di Takamine è poi passato ad identificare uno stile ben preciso per le moto giapponesi degli anni ’70 e ’80, come Honda CB, Yamaha SR e Kawasaki W e ha dato inizio a uno stile di restomod.
Le moto “Brat Style” sono caratterizzate da un look minimalista e funzionale. Le modifiche sono generalmente poche e mirate, come la rimozione delle plastiche, la sella singola e la forcella accorciata che caratterizzano moto leggere, maneggevoli e con un look estremamente pulito e accattivante.
Restomod Renault Dauphine by @oxtaco – Justin Cashmore
Il ruolo della verniciatura nel restomod
Il ruolo della verniciatura nel processo di restomod è fondamentale e si inserisce in un contesto più ampio di restauro e personalizzazione.
Stile e aspetto finale del veicolo dipendono anche dalla scelta dei colori e dalla tecnica utilizzata per verniciare le parti per creare effetti speciali, metallizzati, perlati, opacizzati, o per riprodurre fedelmente i colori originali.
Tecniche di verniciatura per restomod
Verniciatura a polvere
La verniciatura a polvere è una scelta eccellente per il restomod di veicoli, una soluzione ideale che garantisce una combinazione vincente di durabilità, estetica personalizzabile e protezione a lungo termine. La verniciatura a polvere crea uno strato spesso e resistente, ideale per le superfici metalliche soggette a urti o abrasioni, come telai e cerchi.
Verniciatura a liquido
Questo tipo di verniciatura è particolarmente adatto per chi desidera ottenere un risultato di alta qualità e personalizzato poiché si adatta meglio a superfici complesse o dettagliate, come curve strette, fregi o parti scolpite, è ideale per componenti piccoli o con geometrie.
La verniciatura liquida offre un controllo più preciso sul livello di lucentezza, sfumature e dettagli rispetto ad altre tecniche. Nel restomod, dove l’obiettivo è combinare la storicità del design con tecnologie moderne, la verniciatura liquida rappresenta un equilibrio perfetto. Permette di ottenere un aspetto personalizzato ed è la scelta ottimale per chi vuole trasformare un veicolo d’epoca in un’opera d’arte funzionale.
Perché affidarsi a un professionista della verniciatura industriale?
Nel restomod la verniciatura riveste un ruolo cruciale, poiché contribuisce a definire l’estetica e il carattere distintivo dei veicoli. Scegliere un professionista della verniciatura industriale per il restomod è il primo passo per ottenere risultati d’eccellenza.
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Restomod: quando il passato incontra il futuro
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