Verniciatura a polvere industriale
La verniciatura a polvere industriale è una tecnica di rivestimento che utilizza polveri di resina organica, solide al 100%, per creare una pellicola protettiva e decorativa sugli oggetti metallici. E’ ampiamente utilizzata in diversi ambiti industriali quali arredamento ferroviario, nel settore automotive e nell’industria motociclistica.
Trova largo impiego anche nell’arredamento e design, in ambito militare e nell’edilizia. Anche i settori degli elettrodomestici, delle macchine agricole e delle attrezzature da giardino utilizzano questa tecnica di verniciatura.
Il suo utilizzo è stato sviluppato negli anni ’50 grazie alla Shell che faceva ricorso a questa tecnica come rivestimento epossidico delle tubazioni utilizzate nel settore petrolchimico. Nello stesso periodo, in Francia nasceva il primo impianto con erogatori elettrostatici.
Con l’avanzamento delle tecnologie e dei sistemi di applicazione, la vernice a polvere diventa un importante punto di riferimento per il settore industriale.
I fattori che ne hanno determinato il successo sono, soprattutto, le proprietà di resistenza e protezione, l’alta facilità di pulizia degli impianti e il basso impatto ambientale. Grazie alle qualità di questa tecnica, da prodotto protettivo la verniciatura a polvere si è trasformata lentamente anche in finitura estetica.
Come funziona?
La verniciatura a polvere industriale si basa sul principio dell’elettrostatica: le polveri vengono caricate elettricamente e spruzzate sugli oggetti da verniciare, tramite pistole appositamente progettate. In questo modo, le polveri aderiscono agli oggetti per attrazione elettrostatica, formando uno strato uniforme e omogeneo. Successivamente, gli oggetti vengono spostati lungo un nastro trasportatore in una camera di cottura, anche detto forno, dove le polveri si fondono e si polimerizzano grazie al calore, creando una pellicola solida e compatta.
Le caratteristiche della verniciatura a polvere
Le caratteristiche della verniciatura a polvere sono in breve così elencabili:
- Resistenza elevata: la pellicola di vernice a polvere ha un’ottima resistenza meccanica, chimica e termica rispetto ad altre tecniche di verniciatura. Inoltre, è più resistente ai raggi UV, agli agenti atmosferici e alla corrosione, garantendo una notevole durabilità nel tempo.
- Buona resa: le finiture sono esteticamente molto buone e l’aumento della scelta della palette dei colori ha ulteriormente consolidato la bontà del risultato finale. Con la verniciatura a polvere è possibile scegliere tra effetti goffrati, opachi, lucidi, metallizzati e micacei.
- Basso impatto ambientale: la vernice a polvere non contiene solventi organici volatili (VOC), nocivi per la salute dei lavoratori e per l’ambiente. Non contiene metalli pesanti, non provoca alcuna emissione tossica durante il riciclo ed è riciclabile già durante l’utilizzo riducendo i costi di produzione e smaltimento.
La verniciatura a polvere è adatta ad ogni oggetto?
Bisogna sempre prestare molta attenzione al tipo di vernice a polvere da utilizzare, perchè va evidenziato il fatto che non tutte hanno le medesime qualità e caratteristiche. È quindi necessario fare delle valutazioni preventive rispetto al successivo utilizzo o collocazione dell’oggetto da verniciare.
Ad esempio, le vernici epossidiche, note per l’elevata resistenza meccanica, chimica e corrosiva hanno una scarsa resistenza all’esposizione ai raggi UV e per questo soggette a scolorimento. Caratteristica quest’ultima soddisfatta in maniera eccellente da vernici poliestere.
Ci sono poi vernici acriliche e le combinazioni ibride che permettono di raggiungere i giusti compromessi a seconda del grado di resistenza richiesto o dell’ubicazione del prodotto finale stesso.
Pian piano il mercato delle vernici a polvere si sta affinando ed evolvendo dal punto di vista delle proposte che soddisfino gli aspetti sia di resistenza che estetici. Questo anche grazie agli evidenti vantaggi già menzionati.
Di pari passo si intensificano le ricerche che permettono di migliorare aspetti quali spessori più sottili, tempi di cottura più veloci, temperature di polimerizzazione più bassi.
Ovviamente, l’utilizzo e la scelta della vernice più adatta seppur importante non è l’unica variabile che interviene per un’ottima riuscita del prodotto finale.
Una fase molto importante è quella del pretrattamento insieme alle condizioni di applicazione e ai giusti tempi e modalità di cottura.
Sono, quindi, molte le variabili che intervengono in un processo di verniciatura affinché si possa avere un prodotto di alta qualità.
E quanto costa?
Il costo dipende da diversi fattori, come le dimensioni e la forma degli oggetti da verniciare, il tipo e la quantità di polvere utilizzata, il grado di finitura richiesto e la complessità del ciclo di lavorazione. E’ importante affidarsi ad un’azienda del settore per una valutazione riguardo al processo più adeguato da eseguire.
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